IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 28 febbraio 2020, registrato alla
Corte dei conti il 6 marzo 2020, con il quale sono stati disposti, ai
sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.  267,
lo scioglimento del consiglio comunale di Pizzo (Vibo Valentia) e  la
nomina di una commissione straordinaria per la  provvisoria  gestione
dell'ente, composta dal prefetto a riposo  dottor  Antonio  Reppucci,
dal  viceprefetto  dottor  Giuseppe  Di  Martino  e  dal  funzionario
economico finanziario dottor Antonio Corvo; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 30 giugno 2021; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Pizzo  (Vibo
Valentia), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il  periodo  di
sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 1° luglio 2021 
 
                             MATTARELLA 
 
                                  Draghi,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei ministri 
 
                                  Lamorgese, Ministro dell'interno 

Registrato alla Corte dei conti il 7 luglio 2021 
Ministero dell'interno, foglio n. 2157